Stretta è la banda, larga è la via, l’Unione Europea ci butta via
28 Marzo 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 28 Marzo 2008
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La Danimarca, la Finlandia, i Paesi Bassi e la Svezia sono i leader mondiali per diffusione della banda larga, con punte di penetrazione del trenta per cento alla fine del 2007: è quanto si legge nella tredicesima relazione della Commissione europea sui mercati europei delle comunicazioni elettroniche. In questi paesi, e nel Regno Unito, in Belgio, in Lussemburgo e in Francia, nel luglio del 2007 il tasso di penetrazione della banda larga era superiore a quello degli Stati Uniti (22,1%). L’anno scorso nell’Unione Europea sono stati installati 19 milioni di linee aggiuntive a banda larga, corrispondenti a più di cinquantamila utenze domestiche al giorno. Secondo le stime, il settore della banda larga ha generato introiti per 62 miliardi di euro e il tasso di penetrazione complessiva a livello europeo è del venti per cento. E l’Italia? Siamo al quindicesimo posto su ventisette. La percentuale di penetrazione della banda larga è del 17,1 per cento, mentre quella media europea è del venti.
La freccia nera l’ho messa io. Sono dati freschi, del gennaio 2008, mentre il rapporto è stato diffuso il 19 marzo