La best practice dell’immondizia
2 Aprile 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 2 Aprile 2008
- AMBIENTE, ATTUALITA', BUONI ESEMPI
- best practice, rifiuti
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A Broxbourne, nel sud-est dell’Hertfordshire, vivono circa 83000 persone. E’ la classica cittadina della campagna britannica, circondata da una cintura di verde. Gli amministratori comunali hanno grande cura dell’ambiente e una loro iniziativa è diventata modello nazionale di best practice. Per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti si sono inventati la formula del pay-as-you-throw, cioè più produci spazzatura e più paghi. Lì la TARSU si chiama Council Tax e in cambio ogni settimana si riceve un sacco per metterci dentro la spazzatura generica. Ogni sacco extra costa 28 pence, cioè 36 centesimi di euro. La sperimentazione è durata quattro mesi: l’immondizia prodotta dai cittadini è diminuita del trenta per cento, mentre quella differenziata (che non costa nulla) è aumentata considerevolmente. Solo una politica di incentivi, insegna l’esperienza di Broxbourne, può far crescere la penosa percentuale italiana di raccolta differenziata.