Nudi alla meta
20 Aprile 2008 Pubblicato da Pino Bruno
Rassegniamoci. Presto all’aeroporto ci faranno il pelo e il contropelo. Altro che braccia alzate nel metal detector. Ci metteranno nello scanner, e sul monitor gli addetti ci vedranno come mamma ci ha fatto. Pance, cellulite, tette non più sode, protesi al silicone, piselli avvizziti. Tutto. In nome della sicurezza. Non potremo più infilarci armi ed esplosivi nel deretano.
La guerra al terrorismo farà cadere anche l’ultimo velo della nostra privacy. La Federal Transportation Security Administration sta sperimentando questa tecnologia nell’aeroporto di Los Angeles e già conta di acquistare trenta macchine per altri scali. Prima o poi, dunque, arriveranno anche da noi. La notizia è riportata dal Los Angeles Times, in un articolo che sottolinea le preoccupazioni delle associazioni per i diritti civili per questo ennesimo attacco alla riservatezza dei cittadini. Nessun problema, dicono le autorità federali. I volti dei passeggeri passati allo scanner con la Whole Body Imaging Technology, saranno cancellati.