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19 Aprile 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 19 Aprile 2008
- ATTUALITA', E-GOVERNMENT, SCENARI DIGITALI
- E-GOVERNMENT, sanità pubblica, unione europea
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Volete prima la notizia buona o quella cattiva? Cominciamo con i dati positivi diffusi dalla Commissione Europea sullo sviluppo della cultura digitale nei paesi dell’Unione. In Italia facciamo più Social Networking degli altri: il ventidue per cento degli utenti Internet, rispetto al dodici per cento dei tedeschi e al diciassette dei francesi. Non male. Poi cominciano i dolori.
In Europa il 57 per cento dei camici bianchi invia o riceve per via telematica i dati dei pazienti e il 46 per cento riceve i risultati degli esami di laboratorio in formato elettronico. Le percentuali precipitano in Italia, dove soltanto lo 0,7 per cento delle farmacie e il 15 per cento dei laboratori sono collegati in rete al sistema della sanità pubblica. Infine, siamo quartultimi per numero di utenti regolari di Internet (34 per cento). Quanto al dinamico (si fa per dire) mondo delle imprese, solo 43 su 100 “frequentano” Internet, contro la media europea del 77 per cento. E poi ai convegni, Montezemolo in testa, si riempiono la bocca di paroloni come innovazione e competitività. Che, a ben ascoltare, fanno rima con bah!