Riuscirà davvero il computer a farci parlare un’unica lingua?
11 Aprile 2008 Pubblicato da Pino Bruno
Riuscirà davvero il computer a farci parlare un’unica lingua, “rovesciando Babele” come afferma nel suo ultimo libro? Gino Banterla, giornalista del mensile Green, edito dal Consorzio interuniversitario nazionale La chimica per l’ambiente, lo chiede al pioniere della linguistica informatica, padre Roberto Busa.
Direi di no – risponde lo scienziato gesuita – se intendiamo che in prospettiva tutti gli uomini possano parlare una sola lingua. Ma rispondo senz’altro di sì se consideriamo il computer come un intermediario tra persone che parlano lingue diverse, come portatore di una lingua ontologica e ideografica nella quale ogni singola parola ha un solo significato. Un cinese e un italiano grazie al computer potranno un giorno dialogare tra di loro senza conoscere l’uno la lingua dell’altro e neppure l’inglese. In pratica accadrà questo: il cinese invia un testo nella sua lingua al computer, il quale lo traduce e lo trasmette all’italiano; quest’ultimo scrive in italiano e il computer traduce in cinese. Prima che si arrivi a questi risultati gli esperti italiani e cinesi dovranno ovviamente elaborare i necessari programmi, risultato del matrimonio tra la fisica dell’informatica e la microanalisi delle lingue. E’ un’intervista imperdibile. Si può scaricare e leggere cliccando qui.