Cyber-guerre
15 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 15 Maggio 2008
- ATTUALITA', SCENARI DIGITALI, SICUREZZA
- cyber-terrorismo, Estonia, NATO, Tallin
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Il colonnello Williamson ha fatto scuola. Ad agosto trenta specialisti della Nato daranno vita a Tallin, in Estonia, ad un centro di ricerche per definire la strategia dell’Alleanza Atlantica contro il cyber-terrorismo. La notizia è pubblicata dal quotidiano londinese Guardian, che mostra anche la foto dell’edificio che ospiterà la nuova struttura militare.
L’accordo è stato firmato dai ministri per la difesa di Estonia, Lettonia, Lituania, Germania, Italia, Spagna e Slovacchia. La scelta dell’Estonia non è casuale. L’ex repubblica sovietica, oggi paese membro dell’Unione Europea e della Nato, è una delle nazioni a più alta penetrazione tecnologica. Le reti telematiche permeano la vita sociale e politica dello stato baltico.
Il centro di Tallin, che sarà diretto dal maggiore Raul Rikk, sarà in grado anche di offrire assistenza tecnica ai paesi della Nato in caso di attacchi alle reti nazionali. Gli Stati Uniti non fanno parte dell’accordo ma parteciperanno al progetto come osservatori. L’iniziativa è stata accolta con scetticismo dall’analista russo per la sicurezza Andrei Soldatov.
“I cyber terroristi – ha detto Soldatov – non attaccano luoghi ben difesi come le sedi ministeriali o le caserme. Preferiscono obiettivi più sensibili ed efficaci, in grado di mettere in ginocchio l’economia di un paese. Le banche, ad esempio. Luoghi che nessuno scudo può proteggere con efficacia da un assalto ben congegnato”.