Dischi volanti

Cè bisogno di spazio. Molto spazio. Le fotografie aumentano, così come la musica, i programmi e i documenti. Dove caspita li mettiamo? In un disco fisso esterno, ovvio. E facciamo anche backup, perchè i computer sono come i muli. Ti mollano quando meno te lo aspetti e resti in brache di tela. Un Terabyte è una bella bestia. Sono mille Gigabyte! Se poi l’hard disk consuma poca energia e non soffia come un mantice perchè non gli servono ventilatori speciali, ben venga il più capiente dei nuovi Verbatim.

E’ nero, piccolo, silenzioso, pesa meno di un chilo, ha un bel design, va con USB 2.0 e FireWire e trasferisce dati a 480 Mbyte al secondo. Costa 209 euro. E pensare che un paio di anni fa ne ho comprato uno da 250 GB e l’ho pagato più del doppio. Grazie Moore (quello della legge).

PS. Il mio amico Roberto Buonanno, di Tom’s Hardware, vero guru del mondo digitale nazionale, mi castagna a proposito della citazione della legge di Moore. Ha ragione dal punto di vista tecnico, perchè Moore si riferiva alla potenza dei processori. In senso lato, semantico oserei dire, la legge di Moore può essere estesa al rapporto potenza/costi/benefici. Licenza giornalistica….

Caratteristiche e performance dei dischi rigidi esterni di Verbatim