Giornali di carta: Murdoch ci va giù duro
29 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 29 Maggio 2008
- GIORNALISMI, SCENARI DIGITALI
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Tra cinque o dieci anni stampare i quotidiani sarà solo uno spreco di soldi, dice il magnate della comunicazione globale Robert Murdoch. Avvenire a tinte sempre più fosche per la carta stampata negli Stati Uniti, a causa della concorrenza di Internet e della free-press. Murdoch, proprietario di 170 testate in tutto il mondo, è intervenuto alla conferenza “All Things Digital” organizzata dal Wall Street Journal a Carlsbad, in California.
“Negli ultimi sei mesi la raccolta pubblicitaria dei giornali americani è calata del trenta per cento. Gli editori, da una decina d’anni a questa parte, hanno ridotto i costi di produzione, grazie ai computer, ma non hanno tagliato sui giornalisti. Adesso – aggiunge Murdoch – si deve economizzare sui giornalisti e questo comporterà comunque un deterioramento della qualità dell’offerta. Comunque la carta stampata vivrà ancora vent’anni – rileva Murdoch – ma i giornali dovranno potenziare le edizioni digitali, fare sinergie sempre più profonde e intervenire anche sul linguaggio. Gli articoli dovrebbero essere più brevi, almeno la metà rispetto a quelli proposti oggi”, ha concluso il magnate con una battuta “.