Guerra doganale degli Usa all’Europa sulle tecnologie
28 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 28 Maggio 2008
- ATTUALITA'
- unione europea
- 0 Commenti
Gli Stati Uniti hanno denunciato l’Unione Europea al WTO, l’Organizzazione mondiale del commercio, per violazione degli accordi doganali su alcuni prodotti di alta tecnologia. In particolare gli americani rimproverano agi europei di imporre dazi protezionistici a tre prodotti: gli schermi piatti dei nuovi televisori, i decoder digitali con accesso diretto a Internet e le stampanti multifunzioni. Tali dazi, dice Washington, violerebbero gli accordi stipulati nel 1996 sul commercio delle tecnologie informatiche.
“L’Europa – ha detto il rappresentante USA per il commercio, Susan Scwab – si sottrae agli accordi e impone nuovi diritti di dogana e nuove tasse all’innovazione, invece di lavorare con noi per promuovere le nuove tecnologie”.
La risposta di Bruxelles è stata negativa. I prodotti contestati – si legge in un comunicato ufficiale – non rientrano negli accordi del 1996. Quando un prodotto propone funzioni molteplici grazie all’innovazione tecnologica, diventa un prodotto diverso. Il comunicato cita ad esempio gli apparecchi fotografici digitali che possono anche filmare. Ogni cambiamento di funzione – secondo Bruxelles – va sottoposto a verifica da parte dei settanta Stati che hanno sottoscritto gli accordi. Per questo l’Unione Europea chiede che l’accordo venga rinegoziato da tutti i firmatari.
Bè, se non è protezionismo questo! D’altronde il recente passato insegna che anche gli americani non vanno per il sottile in quanto a protezionismo. Dunque la risposta di Bruxelles ha il sapore della ritorsione.