La guerra dei trent’anni
3 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 3 Maggio 2008
- SCENARI DIGITALI, SICUREZZA
- spam, spamming
- 0 Commenti
Trent’anni fa i trecentonovantatrè dipendenti di Arpanet, mamma di Internet, ricevettero sul computer un annuncio pubblicitario. La DEC, azienda produttrice di hardware, li invitava a partecipare al lancio di un suo nuovo prodotto. Era il 3 maggio del 1978 e quella è stata la prima mail della storia. Trent’anni dopo, i messaggi di posta elettronica trasmessi ogni giorno sono diventati miliardi e tutti combattiamo una guerra contro lo spam, la spazzatura che intasa le caselle digitali.
Venditori di Viagra, Cialis e rimedi contro la calvizie non ci danno tregua. Passiamo più tempo a cancellare messaggi che a leggerli. Nei primi tre mesi di quest’anno, dice la statunitense Sophos, azienda specializzata in sicurezza informatica, è stato spam il 92,3 delle mail trasmesse in tutto il mondo.
Fenomeno ineluttabile? Sembrerebbe proprio di si, anche perché i software antispam ci costringono comunque a selezionare i messaggi, per evitare che vada a finire nel cestino anche la posta importante.