L’Estonia è pulita, adesso pensiamo al resto del mondo
28 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 28 Maggio 2008
- AMBIENTE, BUONI ESEMPI, SCENARI DIGITALI
- best practice, ecologia, gps, rifiuti, Skype
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Datemi un software e vi solleverò il mondo dal problema delle discariche abusive, dicono Ahti Heinla e Rainer Nolvak, i due geni baltici dell’informatica, dopo il successo della loro iniziativa in Estonia, all’inizio di maggio. Cinquantamila volontari hanno spazzato via diecimila tonnellate di rifiuti dai luoghi trasformati illegalmente in pattumiere a cielo aperto.
Tutto grazie ad un software creato da Hienla e Nolvak, che ha messo insieme vecchie ramazze e strumenti Hi-Tech come Skype, Google Heart e GPS. Adesso si tenta di replicare nel resto del mondo.
“Vorremmo condividere questa esperienza con la comunità internazionale – ha detto Nolvak all’AFP. Il software c’è già, l’esperienza pure. Siamo certi che ovunque si troverebbero volontari disposti a dare una mano alla natura”.
Entro la fine di giugno, sul sito dell’associazione “How To Clean a State“, ci sarà una guida approfondita per attuare ovunque il progetto. Sono stati già avviati contatti con associazioni ambientaliste tedesche, canadesi, irlandesi e africane.
Come hanno fatto in Estonia? In sintesi, è stato lanciato un appello ai cittadini a segnalare e fotografare le discariche abusive. Ai luoghi critici sono state attribuite latitudine e longitudine. La mappa interattiva è finita su internet ed è stata continuamente aggiornata. Sono state organizzate le squadre di volontari che hanno agito all’unisono in tutto il paese. Le squadre erano in contatto tramite Skype.
Ahti Heinla è uno degli inventori di Skype, mentre Rainer Nolvak ha fondato Microlink e Delfi.