Occhio ai biglietti aerei comprati on line
8 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 8 Maggio 2008
- ATTUALITA', SCENARI DIGITALI
- abuso, consumatori, unione europea
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Biglietti aerei acquistati on line. Troppo comodo. Non se ne può fare a meno. Occhio alle fregature, però. I siti Web che inducono in errore o addirittura imbrogliano il consumatore sono finiti nel mirino dell’Unione Europea. Il commissario responsabile dei consumatori, Meglena Kuneva,
ha pubblicato oggi una relazione su un’indagine che ha coinvolto le autorità nazionali contro la pubblicità fuorviante e le pratiche sleali.
La relazione, si legge in una nota diffusa a Bruxelles, dimostra che vi sono “problemi gravi e persistenti a danno dei consumatori” in tutta l’industria dei trasporti aerei. Un sito Web su tre fra quelli oggetto dell’indagine (137 su 386 controllati in origine dai tredici Stati membri che hanno partecipato all’indagine) sono stati sottoposti a provvedimenti coercitivi nel corso degli ultimi sette mesi per violazione delle norme comunitarie per la protezione dei consumatori.
“Non si può accettare che un consumatore su tre che prenota un biglietto aereo online venga imbrogliato o indotto in errore e confuso”, afferma Kuneva nella nota. “La relazione – aggiunge il commissario – dimostra che vi sono problemi gravi e persistenti per quanto riguarda la vendita di biglietti aerei con tutte le compagnie.
Mi auguro – prosegue Kuneva – che gli operatori abbiano capito che la Commissione si è impegnata a difendere i consumatori ovunque ce ne sia bisogno. Il mio messaggio agli operatori del settore è chiaro: intervenite subito o interverremo noi. Bruxelles intende intensificare i provvedimenti coercitivi nell’ambito del Web, in vista dell’elaborazione di una nuova relazione dopo il primo maggio 2009.
Nel frattempo, nell’arco del prossimo anno, l’esecutivo comunitario controllerà l’evoluzione del settore dei trasporti aerei valutando la possibilità di intervenire ulteriormente.
Gli aggiornamenti sui provvedimenti adottati verranno pubblicati sui siti Web nazionali ai quali su accedere tramite il portale della Commissione sulla tutela dei consumatori.