Pedopornografia: stop alle transazioni on line

Finalmente qualcosa di concreto contro la pedopornografia. Impedire le transazioni elettroniche per l’acquisto e la vendita delle immagini. Oggi la Commissione Europea ha deciso di mettere attorno a un tavolo organizzazioni non governative, banche, gestori di carte di credito e di sistemi di pagamento on line, internet provider e altri operatori del settore.

“La coalizione, ha detto il commissario supplente per la Giustizia,  Jacques Barrot,  permettera’ di svolgere operazioni di repressione e disincentivo nei confronti di trae profitto da questo crimine vergognoso”.

La Commissione contribuira’ a questo lavoro elaborando un  meccanismo di blocco delle transazione effettuate con carte di credito o di debito elettroniche quando si tratta di acquisti di immagini pedopornografiche su Internet.  

Ha fatto da pungolo all’iniziativa il rapporto presentato oggi a Bruxelles dall’organizzazione “Missing Children Europe”, che ha dimostrato come la legislazione di molti Paesi consenta la cooperazione per tracciare i pagamenti effettuati sui siti Internet dedicati alla pornografia infantile.

L’acquisto di immagini di questi tipo e’ un commercio che vale miliardi, secondo l’organizzazione. E’ un mercato sempre in crescita, “nel 2007 le segnalazioni di immagini pedopornografiche raccolte da Internet Watch Foudation sono aumentate del 16,4 per cento rispetto al 2006”.