Perchè non si deve (ancora) comprare l’iPhone
8 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 8 Maggio 2008
- SCENARI DIGITALI
- iPhone
- 0 Commenti
In Germania T-Mobile commercializza l’iPhone a 99 euro. In Francia Orange vorrebbe fare lo stesso, perché lì questo oggetto iperpubblicizzato costa 399 euro e i consumatori d’oltralpe non sembrano particolarmente entusiasti di acquistarlo. In Italia iPhone sarà venduto in esclusiva da Tim, a prezzi ancora da definire.
D’altronde dappertutto dilagano iPhone craccati e probabilmente la stalla sarà aperta quando i buoi saranno tutti fuggiti.
Lo snobismo di Apple rischia di essere controproducente per l’onorata ditta di Steve Jobs e compagni. In cambio dell’esclusività nelle singole nazioni, Apple esige dagli operatori una importante percentuale sui profitti. Circa il trenta per cento, per quel che riguarda Orange.
I termini precisi di questi accordi sono segreti, ma l’arroganza leggendaria degli uomini del marketing Apple ha fatto dimenticar loro l’abc del business. I partner potenziali vanno stimolati, entusiasmati, fatti partecipi dello spirito del gioco.
Apple fa leva soprattutto sul rapporto di forza. iPhone – pensano a Cupertino – si vende da sé e dunque chi vuol giocare la partita deve adeguarsi. In più Apple ha lasciato poco margine di manovra al suo team europeo, che vorrebbe adattare le regole americane al più duttile mercato del vecchio continente.
Ecco perché in Francia probabilmente non sarà raggiunto l’obiettivo di vendere dieci milioni di telefonini entro la fine dell’anno. Gli acquirenti, attratti dal marketing e dalla bellezza indiscussa dell’oggetto, restano poi delusi dalle performance dell’iPhone. Forse la svolta arriverà con la commercializzazione del modello 3G, quello che sarà adottato in Italia da Tim.
iPhone, per il momento, è rimandato a settembre.