Siti embedded
2 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 2 Maggio 2008
- GIORNALISMI, RETI
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Su Internet si parla male degli americani? Il Pentagono avvia le “Operazioni di Informazione”, con i siti embedded. Si tratta di un network di pagine web in varie lingue, arabo compreso, ovviamente, per “promuovere gli interessi statunitensi nel mondo e contrastare eventuali messaggi scomodi“.
Ecco, ad esempio, il sito www.mawtani.com/
Bisogna conoscere l’arabo per scoprire che sul link “about” in fondo alla pagina c’è la sponsorizzazione del Pentagono. In apparenza, però, sembra un normale sito di news on line.
Mawtani.com è operativo dallo scorso ottobre ed è modellato su altri due siti web che lo stesso Pentagono ha costruito per offrire informazioni in lingua locale agli abitanti dei Balcani e dell’Africa settentrionale.
I siti di news “mascherati” sono stati stroncati da molte associazioni di giornalisti: bisognerebbe evidenziare in maniera molto più marcata – dicono – che le notizie non provengono da fonti indipendenti.
Ai critici, il Dipartimento della Difesa ha sempre risposto che questi siti web sono strumenti necessari per promuovere le politiche americane e contrastare i messaggi di estremisti politici e religiosi, che in alcune zone del mondo hanno il monopolio quasi assoluto dell’informazione.