Voto elettronico: l’Olanda dice no
21 Maggio 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 21 Maggio 2008
- E-GOVERNMENT, SICUREZZA
- E-GOVERNMENT
- 1 Commento
Carta e matita allungano la vita (di una democrazia). Così la pensano in Olanda, dove il Ministero dell’Interno ha detto un no definitivo all’introduzione del voto elettronico. Nessuno dei sistemi informatici testati ha offerto adeguate garanzie di sicurezza e riservatezza, nessuna proposta ha raggiunto gli standard fissati dal governo dell’Aja. Nei Paesi Bassi, dunque, si continuerà a votare con carta e matita, come si fa da noi.
La decisione del governo olandese non soprende più di tanto, dopo i non lusinghieri risultati del voto elettronico negli Stati Uniti. Gli attivisti di un movimento chiamato significativamente “Noi non abbiamo fiducia nelle macchine per votare (Wij vertrouwen stemcomputers niet)” dicono che molti dei sistemi testati dal governo per il voto elettronico possono essere violati da crackers appostati in un raggio di venti-trenta metri dai seggi. I servizi segreti olandesi hanno confermato questa circostanza, dopo aver esaminato 1200 macchine per il voto.
L’e-Polling deve dunque fare un passo indietro, in attesa di sistemi più affidabili e a prova di grande fratello (quello Orwelliano, ovviamente).