Conoscevo la legge di Moore ma non quella di Metcalfe
6 Giugno 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 6 Giugno 2008
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Conoscevo la Legge di Moore ma non quella di Metcalfe. Ne ha parlato qualche giorno fa Andrea Cinelli, durante un dibattito sul Web 2.0 a Bari. Negli anni Settanta Robert Metcalfe, allora studente della Harvard University, affermò che “Il valore di una rete aumenta in modo geometrico con il numero delle persone a essa connesse“.
La definizione originale è questa: “The power of the network increases exponentially by the number of computers connected to it. Therefore, every computer added to the network both uses it as a resource while adding resources in a spiral of increasing value and choice“. Insomma, trent’anni fa Metcalfe riuscì a intuire le potenzialità della rete mondiale e il Meltin Pot che avrebbe costretto la tecnologia sui binari del sociale.
Ecco altre interpretazioni della Legge di Metcalfe:
– il valore di una rete, dove ogni nodo puo’ connettersi con un altro, cresce con il quadrato del numero dei nodi. Un’implicazione che ne deriva e’ che la connessione di reti tra loro indipendenti crea un valore piu’ elevato della somma dei valori delle singole reti;
– il valore di una rete aumenta in modo geometrico con il numero delle persone a essa connesse;
– “l’utilità di una rete è eguale al quadrato del numero di utenti”; di conseguenza, il valore di un software è destinato a crescere col crescere degli utenti (che se ne servono). Come dire: l’utilità (della rete) crea utenti; gli utenti riproducono l’utilità (della rete).