Se Enel piange Eni non ride
15 Settembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 15 Settembre 2008
- E-GOVERNMENT, SCENARI DIGITALI
- disservizi, E-GOVERNMENT, Enel, energia, Eni, servizi al cittadino
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Sono fuggito da Enel Energia perchè i servizi on line erano in realtà disservizi. Tra l’altro non rispondevano alle mail. Sono approdato a Eni Dual Offer (gas + elettricità) e mi ritrovo caduto dalla padella nella brace. Cos’è, liberalizzazione al ribasso?
Eni mi ha mandato una lettera che contiene il mio “numero cliente”. Ho tentato di registrarmi ai servizi on line ma, dopo aver digitato il codice, non si va avanti. Messaggi di errore. Numero cliente errato. Per spedire una mail al customer care devo comunque inserire il “numero cliente”. Classico esempio di loop burocratico trasferito al mondo digitale. Chiamo il call center, ma gli addetti non sanno cosa rispondere. Se la cavano con “forse il sistema non funziona“. Grazie, me n’ero accorto. Ho spedito una lettera di carta al Responsabile Commerciale Retail Divisione Gas&Power, cioè il signore che mi ha spedito il contratto con il “numero cliente”. Spero che mi risponda.
A che servono i servizi on line? A tante cose: ricevere la bolletta digitale e non di carta, comunicare l’autolettura del contatore del gas, verificare i consumi, eccetera. Dovrebbero essere un must per le società che erogano servizi ai cittadini. La mia esperienza dimostra il contrario. Pubblicizzano cose che non funzionano.