Una perquisizione tira l’altra
20 Settembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 20 Settembre 2008
- ATTUALITA', GIORNALISMI
- censura, fnsi, l'espresso, ordine nazionale dei giornalisti
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Come direbbe un bravo cronista, tre episodi analoghi non sono più un fatto casuale ma un trend. Dal 13 settembre a oggi – per la terza volta – le guardie di finanza sono entrate nelle redazioni dei giornali e nelle abitazioni dei giornalisti per sequestrare documenti e computer. Oggi è toccato di nuovo all’Espresso, per l’inchiesta “Gomorra al nord” di Gianluca Di Feo e Emiliano Fittipaldi pubblicata sul numero uscito ieri in edicola. I militari sono andati anche a casa del collaboratore napoletano Claudio Pappaianni. Siamo di fronte a una vera e propria intimidazione nei confronti di chi fa giornalismo d’inchiesta.
Ecco qui il comunicato della direzione dell’Espresso
Qui il Comitato di Redazione del settimanale
Qui una nota del segretario della Fnsi, Franco Siddi
La protesta del presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Lorenzo Del Boca
Solo che non bastano più i comunicati. Mercoledì scorso, durante i lavori del consiglio nazionale dell’Ordine, ho sottolineato nel mio intervento la necessità di manifestare con forza la preoccupazione e il disagio dei giornalisti italiani. Ho proposto all’Ordine di acquistare pagine su tutti i quotidiani per esprimere tale posizione e chiedere sostegno ai cittadini che credono ancora nella libertà di informazione. Mi auguro che i vertici dell’Ordine accolgano il mio consiglio.