Tra memoria e conoscenza. Viaggio virtuale nella terra di Bari
14 Ottobre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 14 Ottobre 2008
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Si chiama Museo dell’Identità e del Territorio, tra memoria e conoscenza. E’ un viaggio attraverso monumenti, musei e fortificazioni nel territorio di Bari. La piattaforma tecnologica ‘Octapy’ è stata sviluppata dall’Istituto di Cibernetica (Icib) E. Caianiello del Cnr di Napoli. E’ stata sperimentata con successo per il circuito dei beni culturali della Campania. Il sito http://www.memoriaeconoscenza.it/ apre le porte del ‘Museo dell’identità del territorio della Terra di Bari’, un circuito di itinerari virtuali tra edifici storici e luoghi di culto di questo angolo di Puglia.
Al sistema hanno aderito dodici comuni: Bari, Adelfia, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Cellamare, Giovinazzo, Molfetta, Palo del Colle, Sannicandro, Terlizzi, Valenzano, riuniti e colegati in network. Ciascun paese ha messo in mostra i propri tesori collegati in una rete territoriale interattiva e condivisa, destinata allo sviluppo turistico ed economico dell’area e al recupero della memoria locale. I percorsi prestabiliti sono organizzati in mappe, sulle quali è possibile cliccare con il mouse e ricevere informazioni storico-topografiche dei comuni.
“Il Museo” spiega Mario Mango Furnari dell’Icib – Cnr, “nasce dal progetto più ampio ‘Memoria è…e Conoscenza’, laboratorio che impiega le tecnologie dell’informazione per dare visibilità alle espressioni storico- artistiche, alle peculiarità di una realtà geografica, offrendo così un servizio per la conoscenza e la valorizzazione dell’area in questione.
Il progetto ha utilizzato il sistema di gestione documentale “Octapy” per dare risalto al patrimonio della Terra di Bari, ma è a disposizione, gratuitamente, ai comuni e alle pubbliche amministrazioni che ne facciano richiesta”.
Il catalogo del Museo pugliese è ampio e tocca varie tipologie di monumenti. Chi è interessato alle fortificazioni, può imbattersi in costruzioni che vanno dal IX fino al XVIII secolo, quali il Castello Svevo e le numerose case torri di Bari, il Palazzo Marchesale dei Dottula a Valenzano, con la possibilità di analizzare l’evoluzione del concetto di fortificazioni nel territorio a nord di Bari.
Tra le proposte c’è anche un itinerario per apprezzare i ‘Tesori del Rinascimento’: come le chiese di S. Maria della Porta a Palo del Colle, S. Maria di Sovereto e la Cattedrale di S. Michele Arcangelo a Terlizzi o di San Rocco a Valenzano. Uno sguardo particolare meritano gli edifici Liberty di Bari e le edicole votive, legate alla religiosità popolare, visibili passeggiando nei vicoli, sotto gli archi o nelle corti private. Le ‘tappe’ di viaggio successive portano invece nel “Polo Museale” creato virtualmente per raccogliere e collegare in un unico sito alcune tra le più importanti strutture: la Pinacoteca Provinciale “Corrado Giacquinto” di Bari, la Pinacoteca “De Napoli” di Terlizzi e il nuovo Museo “Devanna” di Bitonto.
La visita si può concludere ammirando i teatri. “La Regione Puglia e i singoli comuni”, conclude Mango Furnari, “hanno selezionato e coinvolto nel progetto un cospicuo gruppo di giovani studiosi dei beni culturali e di esperti in informatica. In prospettiva, i vantaggi ipotizzabili sono ampi: l’utilizzo di questa piattaforma informatico-telematica comporta l’acquisizione di nuove e preziose competenze e rinforza senza dubbio la spendibilità delle cosiddette lauree ‘deboli’ in ulteriori settori e contesti lavorativi”.