Blog: proposta di legge aperta al contributo dei blogger
24 Novembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 24 Novembre 2008
- ATTUALITA', RETI
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Ammetto di essere confuso. Sta’ cagnann’ o’ munn, direbbero a Napoli. Un deputato del Partito Democratico – Ricardo Franco Levi – propone una legge ammazza blog e poi, travolto dalla critiche, la ritira. Un deputato del Popolo della Libertà – Roberto Cassinelli – propone una legge a tutela della libertà dei blogger con l’idea “di raccogliere tutte le proposte di emendamento che arriveranno on line nei prossimi giorni e realizzare un nuovo testo aperto alla firma dei parlamentari di ogni schieramento politico”.
Ecco la notizia di agenzia. Per la rete e dalla rete: dopo il riscontro ottenuto dalla proposta di legge che libera i blog dal rischio di bavagli, il deputato del Pdl Roberto Cassinelli ha deciso di aprire il suo testo a emendamenti ‘online’. E’ stato lo stesso parlamentare a renderlo noto, in un comunicato. La prima proposta di legge “a emendabilita’ on-line” e’ la cosiddetta proposta “Salva Blog” che ha ottenuto consensi ma anche critiche dal popolo di Internet.
“Ho ricevuto in pochi giorni migliaia di messaggi di apprezzamento, critiche e suggerimenti per la mia iniziativa di legge che ho realizzato mettendo a frutto la mia formazione di giurista e di uomo politico liberale”, ha spiegato Cassinelli, “non cerco popolarita’ a buon mercato. Cerco solo di interpretare correttamente il mio ruolo di parlamentare che intende rispondere ad una normativa inadeguata ai tempi e penalizzante che a mio avviso va modificata”.
Dunque “accetto con piacere tutti i rilievi, anche e soprattutto quelli critici”, ha assicurato, e “metto a disposizione del web il mio testo di legge. Proviamo a fare la prima proposta di legge ad emendabilita’ popolare. Prendiamoci una settimana di tempo per raccogliere tutti i suggerimenti che arriveranno on-line dal popolo dei blog”. Dopo questo termine, ha concluso, “presentero’ la mia proposta di legge migliorata dai suggerimenti e la sottoporro’ alla firma di chiunque – parlamentare di maggioranza o di opposizione – intendera’ partecipare a questa battaglia liberale di civilta’.