Europeana: la cultura europea in bit (seconda parte)
18 Novembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 18 Novembre 2008
- APPROFONDIMENTI, E-GOVERNMENT, SCENARI DIGITALI
- E-GOVERNMENT, unione europea
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Ad agosto vi avevo parlato del progetto dell’Unione Europea per digitalizzare e mettere on line il suo patrimonio culturale. Non ero ottimista. Oggi Bruxelles annuncia che giovedì Europeana sarà in rete. Sospendo il giudizio fino alla prima consultazione…
Ecco la notizia di agenzia: l’Unione europea lancera’ giovedi’ la sua sfida a Google e al suo progetto di dare vita a una immensa biblioteca on line che comprenda tutte le opere fino ad oggi prodotte: la Ue si accontenta del patrimonio culturale dei 27 Stati membri, consultabile gratuitamente sul sito della prima biblioteca digitale europea, Europeana http://www.europeana.eu/ .
Si comincia con circa 2 milioni di opere digitalizzate, tra cui la Divina Commedia di Dante, i manoscritti e le registrazioni di Beethoven, Mozart e Chopin, i quadri di Vermeer, la Magna Carta britannica, e le immagini della caduta del muro di Berlino. Niente piu’ viaggi e attese alla britannica British Library, passaggio obbligato di molti studenti che compilano la tesi, perche’ con la biblioteca digitale europea “uno studente d’arte irlandese potra’ ammirare la Gioconda senza andare a Parigi”, spiega Viviane Reding, commissario UE alla Societa’ dell’informazione.
Entro il 2010, anno in cui Europeana dovrebbe aver completato la raccolta di opere, i cittadini europei avranno a disposizione circa 10 milioni di testi.