Una class action per il teatro Petruzzelli di Bari (seconda parte)
30 Novembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 30 Novembre 2008
- AU HASARD
- class action, consumatori, teatro petruzzelli
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Calato il sipario sull’inaugurazione del 6 dicembre e sulle manifestazioni folk-politiche collaterali, torna l’attenzione sulle uniche iniziative serie proposte per sciogliere il nodo della proprietà del teatro Petruzzelli di Bari. Alla class action lanciata dagli avvocati Luigi Paccione, Alessio Carlucci e Nicola Favia si aggiunge l’annunciato esposto alla Corte dei Conti da parte del deputato del Partito Democratico Francesco Boccia.
Ecco qui la notizia, di qualche giorno fa:
Una ”pressante richiesta” a ”non abbandonare la strada dell’esproprio per pubblica utilita’ per via ordinaria con equo indennizzo” del teatro Petruzzelli di Bari e’ rivolta al ministro per i Beni culturali, Sandro Bondi, dal deputato del Pd Francesco Boccia a circa un mese dalla data di inaugurazione del teatro, prevista per il 6 dicembre. Nella missiva inviata al ministro, Boccia ricorda che la Corte costituzionale ha annullato l’esproprio del teatro solo perche’ ”ordinato attraverso un decreto d’urgenza”. Inoltre annuncia di aver intenzione di ”informare dettagliatamente la Corte dei Conti e l’Avvocatura dello Stato nel caso venissero confermate le affermazioni riportate sulla stampa e a lei attribuite secondo le quali si arriverebbe a una sorta di sanatoria con provvedimento legislativo”. ”Il che – prosegue – equivarrebbe a regalare un bene totalmente ricostruito con soldi dei contribuenti, oltre 50 milioni di euro, a privati (i Messeni Nemagna, ndr) che non hanno mai investito un euro di risorse proprie per ricostruire un bene di loro proprieta’ del quale, probabilmente, avevano gia’ perso il possesso non avendo adempiuto alla clausola contrattuale che vincolava la concessione del suolo da parte del Comune alla ricostruzione dell’immobile entro tre anni dall’eventuale distruzione”. (fonte: Ansa)