Annegare la crisi nel whisky
8 Dicembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 8 Dicembre 2008
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Delusi dalle Borse e dai beni rifugio tradizionali? Non vi fidate di BOT e CCT, nonostante l’invito del ministro Tremonti? Non vi resta che annegare la crisi in un bicchiere di whisky. Il World Whisky Index, la piattaforma internet dedicata a chi investe denaro nel whisky, indica che i prezzi sono aumentati in media di un terzo nell’ultimo mese. Una bottiglia di Single Malt Whisky scozzese, se continua la corsa già avviata, potrebbe presto arrivare alle 100.000 sterline.
Una bottiglia di Glenfarclas del 1955 costava 2.000 sterline lo scorso anno, mentre ora ha raggiunto le 6.000. Un Macallan del 1947, nello stesso arco di tempo, e’ raddoppiato, arrivando a 3.000 sterline. Nel solo Regno Unito, si stima, si investono 20 milioni di sterline all’anno nel mercato dei single malt rari.
Per Sukhinder Singh, direttore di Whisky Exchange, il piu’ importante broker del whisky in Gran Bretagna, “il whisky e’ un buon investimento perche’ piace a molta a gente, e non va mai amale. E’ piu’ sicuro delle azioni, nel lungo periodo”. Il record per una bottiglia sono 40.000 sterline per un Dalmore del 1942: ma Singh prevede che venga infranto il prossimo anno, quando lui stesso mettera’ in vendita una bottiglia per 100.000 sterline.
fonte: Ansa