Google predica bene ma vuole razzolare male
22 Dicembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 22 Dicembre 2008
- ATTUALITA', SCENARI DIGITALI
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Si moltiplicano le prese di posizione – soprattutto critiche – nei confronti del progetto OpenEdge di Google, svelato dal Wall Street Journal. Google vorrebbe assicurarsi una corsia preferenziale direttamente sul sistema di reti, stipulando un accordo con i maggiori provider di internet.
L’azienda di Mountain View vorrebbe pagare i maggiori Isp perche’ creino un canale superveloce in cui far viaggiare i contenuti Google. Non era mai accaduto prima d’ora, soprattutto perche’ sull’argomento c’e’ una regolamentazione antitrust molto precisa. In rete vige la legge dell’uguaglianza, che si basa sul principio cosidetto della “Net Neutrality”. La stessa Google poco tempo fa si era schierata in difesa delle pari opportunita’ sul web, contro qualsiasi disparita’ di trattamento da parte dei fornitori. Ora sembra che l’azienda stia facendo retromarcia. Con un “uomo alla Casa Bianca”, Eric Schmidt (direttore esecutivo di Google e consigliere di Obama), Google avrebbe preso coraggio e cercherebbe “l’assalto alla Carovana” del web. Anche se il neo presidente americano Obama si è sempre espresso a favore della neutralita’.