L’appello per il testamento biologico
18 Dicembre 2008 Pubblicato da Pino Bruno
- 18 Dicembre 2008
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- cittadinanza digitale, testamento biologico
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E’ una bella battaglia di civiltà e di cittadinanza attiva, in difesa delle libertà personali, per la libertà di cura, per una legge che confermi il diritto alla salute ma non il dovere alla terapie . L’appello per il testamento biologico è stato sottoscritto finora – in nove giorni! – da più di venticinquemila cittadini. Chiedo ai miei lettori di aderire.
Ecco le motivazioni che mi hanno portato a sottoscrivere l’appello:
Il Parlamento, con molti anni di ritardo e sull’onda emotiva legata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro, si prepara a votare una legge sul testamento biologico.
Dopo quasi 15 anni di discussioni, chiediamo che il Parlamento approvi questo importantissimo provvedimento che riguarda la vita di ciascun cittadino, ma proprio per questo chiediamo di essere ascoltati. In Parlamento siedono i rappresentanti del popolo e per questo non è accettabile che si voti una legge senza tenere conto dell’orientamento generale del Paese e degli italiani.
Vogliamo una legge che confermi il diritto alla salute ma non il dovere alla terapie.
Vogliamo una legge di libertà, che confermi ciò che è indicato nella Costituzione.