Cyber criminali all’attacco del Web 2.0
22 Gennaio 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 22 Gennaio 2009
- ATTUALITA', SCENARI DIGITALI, SICUREZZA
- cracker, cybercrime, sicurezza informatica
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Il Web 2.0 è nel mirino dei criminali informatici. Tra gennaio 2008 e gennaio 2009 il numero di siti maligni è aumentato del 46 per cento, si afferma nell’ultimo rapporto semestrale dei Websense Security Labs. L’azione dei cyber delinquenti punta a compromettere siti autentici e ad alto traffico, e utilizza e-mail spam sempre piu’ subdole e mirate.
Siti popolari come “i social network o quelli per le ricerche ormai – secondo il rapporto – non sono piu’ un luogo sicuro per gli utenti di Internet e nell’arco del 2009 ci si aspetta un consolidamento di questa tendenza”. Websense rileva inoltre che i 100 siti piu’ popolari sono stati l’obiettivo preferito dai cyber criminali negli ultimi sei mesi dell’anno appena concluso. “Il 70 per cento di questi siti – sottolinea il rapporto – ha ospitato contenuti maligni o re-indirizzato a siti infetti, con una crescita pari al 16 per cento”. Inoltre, sono aumentati gli attacchi misti web ed e-mail: “il 90,4 per cento della posta indesiderata, circolata nella seconda meta’ del 2008, era spam che conteneva un link a siti maligni, con un aumento del per sei per cento delle e-mail con link a siti compromessi”.
Per quanto riguarda il 2009, il rapporto prevede che il Web 2.0 continuera’ ad essere il terreno preferito dai criminali informatici e “l’80 per cento di tutti i contenuti maligni sara’ ospitato su siti con una buona reputazione. Servizi basati su soluzioni di cloud computing e applicazioni web-based saranno i nuovi vettori per sferrare attacchi, mentre tecniche di web spam e di altro tipo saranno usate in modo crescente su forum, blog e social network per convogliare traffico verso siti infetti”.