Singularity University per scienziati di nuova generazione
3 Febbraio 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 3 Febbraio 2009
- AMBIENTE, SCENARI DIGITALI, SCIENZE
- Agenzia Spaziale Italiana, google, Nasa
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C’è fermento nel mondo scientifico. L’Agenzia Spaziale Italiana apre il suo Stargate agli appassionati di astronomia e astronautica, mentre Nasa e Google sosterranno il progetto della Singularity University, per formare scienziati di nuova generazione, “cioè in grado di competere con l’intelligenza artificiale”.
Lo Stargate dell’ASI propone link alle piu’ rilevanti fonti di informazione, in Italia e nel mondo. Siti istituzionali, centri di ricerca, agenzie spaziali di tutto il mondo, industrie o associazioni di imprese, siti di divulgazione e blog curati da giornalisti o appassionati.
Della Singularity University parla oggi il Financial Times, in un articolo pubblicato in prima pagina dell’edizione europea. L’idea di base – davvero sconvolgente – è che, molto prima di quanto si pensi, l’intelligenza artificiale superera’ quella umana.
A capo della nuova istituzione accademica, ci sara’ Ray Kurzweil, lo scienziato americano che ha formulato la teoria della Singularity . Prima della meta’ di questo secolo – sostiene Kurzweil, che è stato pioniere dell’OCR e del riconoscimento vocale – ci saranno macchine in grado di migliorare il proprio funzionamento attraverso l’intelligenza artificiale e che a risolvere problemi di portata planetaria, come la scarsita’ delle risorse energetiche, la fame nel mondo o i cambiamenti climatici, saranno computer piu’ intelligenti degli esseri umani.
Che giganti della tecnologia come la Nasa e Google appoggino il progetto e’ un segno di svolta, sottolinea il Financial Times, che dimostra come la teoria di Kurzweil, fino ad ora da piu’ parti ritenuta controversa, si sia fatta spazio e sia ormai accreditata nel mondo scientifico.
L’universita’ avra’ sede al centro di ricerche Ames della Nasa, non lontano dal Googleplex di Mountain View: i dieci percorsi accademici offriranno corsi in biotecnologie, bioinformatica, nanotecnologie, neuroscienze, robotica e energie rinnovabili, studi cognitivi su informatica e networking. I primi corsi inizieranno a giugno con una classe sperimentale di 30 selezionatissime persone, ma non e’ escluso che a partire dal secondo anno accademico si passera’ a un centinaio di allievi. Salata la retta per nove settimane di corso: ben 25 mila dollari a studente.