Giornali in formato e-Book: un po’ di chiarezza
21 Marzo 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 21 Marzo 2009
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Gran battage mediatico per lo sbarco del Corriere della Sera su Kindle 2. Opportunità riservata ai lettori che vivono negli Usa, perchè Amazon non vende il suo e-Reader in Europa. Antonio Tombolini indirizza la notizia sui binari corretti. Intanto i dispositivi di lettura in commercio hanno il display in toni di grigio (sedici al massimo. In Giappone c’è il Fujitsu FLEPia, a colori, ma è inavvicinabile). Inoltre il Corriere su Kindle sarà graficamente “spersonalizzato”. Altro discorso va fatto per La Stampa, che – prosegue Tombolini – ha scelto il lettore iLiad. Il formato ePaper permetterà al quotidiano torinese di salvaguardare “tono e identità”.
E’ cominciata una schermaglia tra formati e dispositivi di lettura? Ben venga. Vuol dire che il mercato comincia a fare sul serio con e-Book e e-Reader. Andrebbe in questa direzione anche l’accordo Sony-Google. Il Sony Reader (come Kindle) non si vende nel vecchio continente.
Il vero tallone di Achille è l’eccessiva varietà di formati (per libri e giornali) e l’incompatibilità tra gli stessi. Vorrei un lettore in grado di leggere tutto. I libri di Amazon e quelli di Google, il New York Times e La Stampa, il testo scolastico e il romanzo, altrimenti si navigherà sempre a vista.
E’ successa la stessa cosa per musica e film. La compatibilità è stata imposta dal mercato. Per il momento i dispositivi di lettura costano troppo rispetto a ciò che offrono.