Je vous présente Madame Bovary
16 Aprile 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 16 Aprile 2009
- BUONI ESEMPI, LIBRI, SCENARI DIGITALI
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Madame Bovary come nessuno l’ha vista. Ottomila pagine di brogliacci, brani cancellati e corretti. Una miniera per studiosi e appassionati della sfortunata protagonista del più celebre romanzo di Gustave Flaubert. Si possono sfogliare i manoscritti, riprodotti ad alta risoluzione, leggere le note a margine, rivedere le trascrizioni con le modifiche al testo. Anche dal punto di vista tecnologico, il sito realizzato dall’Università di Rouen per la biblioteca municipale, ha pochi paragoni. Un matrimonio ben riuscito tra scienza, tecnologia e letteratura.
Il lavoro dei centocinquanta esperti che hanno partecipato al progetto è durato quattro anni. La Biblioteca municipale di Rouen, che custodisce i manoscritti di Flaubert, ha creato il sito internet per mettere a disposizione dei visitatori casuali e degli specialisti di letteratura “un prezioso materiale autografo e uno straordinario esempio di laboratorio creativo”, ha detto Danielle Girard, responsabile del progetto di digitalizzazione.