Elettrofascismo
26 Maggio 2009 Pubblicato da Pino Bruno
“Io temo che in Italia oggi si possa installare un elettrofascismo che mi dispiacerebbe totalmente. Questo processo si fermerà solo quando la forza del pubblico, delle persone, sarà maggiore. Ma questo pubblico deve svegliarsi”. E’ un passaggio dell’intervista di Derrick de Kerckhove a Valerio Ceva Grimaldi, oggi, sul quotidiano ecologista Terra. Il sociologo parla di scenari mondiali, democrazia, stato di salute dei media.
Ecco la risposta di de Kerckhove alla domanda :”Che intende per elettrofascismo?”
“Il controllo di tutte le identità, di tutti i dati, di tutti gli accessi, della distribuzione, come è accaduto nel caso del peer to peer in Francia. Ciò non è ancora accaduto in Italia, ma se ne sta discutendo. In Francia, infatti, il governo ha deciso che quando si fa un download dalla rete ai “confini della legalità” dal peer to peer, la prima volta va bene, la seconda no, la terza ti bloccano, ti fanno pagare la cosa che hai scaricato e non ti permettono di essere più connesso con quell’indirizzo. È una forma di controllo che è totalmente contraria allo spirito della Rete. Su questo tema io sono ultrasinistro: possiamo discutere su come controllare i diritti d’autore, ma un tipo di intervento come quello dell’esecutivo francese è assolutamente grave”.
Intervista tutta da leggere.