Sulla rivista telematica NanniMagazine, Francesco Amorosino parla di Dolce Stil Web e della presentazione del libro al Mondadori Multicenter di Fontana di Trevi, qualche giorno fa.
Si chiama La Strada (Khyaban) ed è il primo giornale iraniano libero, che gira clandestinamente su internet. Quattro pagine a colori uscite per la prima volta il 29 Khordad 1388 secondo il calendario persiano, il 19 giugno 2009 per quello gregoriano. Copia del giornale in pdf è stata recapitata, dopo lunghi e tortuosi viaggi in
Bertrand Piccard ci fa sognare, come il Jules Verne delle nostre indimenticabili letture dell’infanzia. Il suo avveniristico aereo Solar Impulse – lo ha detto lui stesso – “ieri era un sogno, oggi è un aereo. Domani sarà un ambasciatore dell’energia rinnovabile”. Già, oggi è un aereo, capace di volare senza consumare idrocarburi.
Come fanno i blogger iraniani a dribblare gli ostacoli della censura? Per non lasciare tracce usano i proxy di The Onion Router, come scrive oggi il Washington Post. E’ così che arrivano fino a noi post, video e cinguettii dei giovani che sfidano la morte per chiedere di vivere in un paese normale.
La versione italiana di OpenOffice.org ha superato i quattro milioni di download in meno di sei mesi, con una crescita del 196 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008.
La notizia ha appena cominciato a fare il giro della rete e il sito di GoJAJHA è già inaccessibile, presumibilmente travolto dal numero degli accessi. C’è grande fermento, nel mondo VoIP. Oggi l’annuncio del lancio imminente di Google Voice, poi l’arrivo di GoJAJAH. La telefonia low cost è tema scottante. Fenomeno che può mettere sotto
Il sistema di condivisione video globale, offre una serie di funzioni che aumentano la “user experience” e arricchiscono i contenuti. Le Annotazioni sono commenti che appaiono sul video, durante la visione. Quello che le rende fantastiche è la possibilità di agganciare link ad altri video (o in genere ad altri contenuti) quando ci si clicca
I rumor in rete l’annunciavano da tempo. Google Voice adesso è davvero in arrivo. Si aderisce per invito, come annuncia oggi il blog ufficiale di Google. Si deve mandare nome, cognome e mail e attendere. Il nuovo servizio finora era riservato agli utenti di GranCentral. Se Google Voice manterrà le promesse, saranno in tanti a migrare
A proposito di giornalismo, informazione, vecchi e nuovi media, mi ha colpito una frase di Michael Healy del Book Industry Study Group. Racconta Healy: “…Certamente la trasformazione è radicale, soprattutto se osservata sulle giovani generazioni. Di recente ho chiesto a un neolaureato dell’università di New York se leggeva il New York Times o il Washington