La banda larga è indispensabile. Come l’acqua, l’elettricità, il gas. Parola di Gordon Brown
16 Giugno 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 16 Giugno 2009
- E-GOVERNMENT, SCENARI DIGITALI
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Anche la Gran Bretagna fa i conti con il digital divide. In molte zone del paese la rete veloce è una chimera e il primo ministro Gordon Brown dice che bisogna recuperare il tempo perduto. “La banda larga – sostiene il premier – è un servizio primario indispensabile, come l’acqua, il gas e l’elettricità”.
Gordon Brown cerca così di recuperare consensi. Oltre ai guai provocati dagli scandali per le note spese gonfiate, infatti, ci sono le polemiche suscitate dalle conclusioni pessimistiche del libro bianco sullo stato dell’arte dei servizi digitali, curato dal ministro (quasi ex) delle telecomunicazioni, Carter of Barnes.
Secondo lord Carter, infatti, il 20-25 per cento del territorio britannico dovrà accontentarsi dell’ampiezza di banda erogabile sul doppino telefonico di rame.
Si tratta per lo più di aree rurali, poco appetibili per le aziende private che dovrebbero investire nelle infrastrutture. Già, ma le persone che vivono in campagna non vogliono restare escluse da internet veloce e, soprattutto, dai numerosi servizi di tv on demand disponibili solo nelle aree urbane servite dalla fibra ottica.
Un’altra bella gatta da pelare per il primo ministro britannico.