Proxy per farsi beffe dei pasdaran
26 Giugno 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 26 Giugno 2009
- ATTUALITA', BUONI ESEMPI, SCENARI DIGITALI
- blogger, Iran, microblogging, Washington Post
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Come fanno i blogger iraniani a dribblare gli ostacoli della censura? Per non lasciare tracce usano i proxy di The Onion Router, come scrive oggi il Washington Post. E’ così che arrivano fino a noi post, video e cinguettii dei giovani che sfidano la morte per chiedere di vivere in un paese normale.
The Onion Router e’ affidata all’organizzazione no profit Tor Project. Gli amministratori fanno sapere che da quando sono iniziate le proteste a Teheran, le connessioni a Tor sono incrementate del 600 per cento. Nelle ultime due settimane sono stati registrati il triplo di connessioni, con piu’ di mille nuovi clienti al giorno.
Il Tor permette agli utenti di Internet, che in Iran sono piu’ di 20 milioni, di collegarsi a siti web proibiti dal governo.