Fieg contro Google News una battaglia di retroguardia
27 Agosto 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 27 Agosto 2009
- GIORNALISMI
- editoria, google news
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Mi sembra un discorso contraddittorio, quello della Fieg. Vogliono stare nel motore di ricerca ma, allo stesso tempo, vogliono soldi da Google News per far apparire il lead degli articoli nell’aggregatore. Una battaglia di retroguardia e anche un tentativo disperato di chiudere la stalla dopo che i buoi sono fuggiti.
Ho letto le dodici pagine del provvedimento dell’Antitrust che introducono all’istruttoria. Non sono un giurista e dunque non posso esprimere giudizi tecnici. Cito un passaggio: “….la presenza sul motore di ricerca di Google è determinante per la capacità di un sito internet di attrarre visitatori e dunque ottenere ricavi dalla raccolta pubblicitaria. Pertanto, in considerazione dell’indiscussa leadership detenuta nella fornitura di servizi di ricerca on-line, Google priverebbe gli editori dell’effettiva possibilità di controllare quali dei propri contenuti riportare su Google News Italia ovvero di sottrarre completamente i propri siti dal portale in questione, subordinando tale possibilità ad una condizione estremamente penalizzante quale la fuoriuscita dal proprio motore di ricerca.
30. Pertanto, laddove l’esistenza delle sopra esposte limitazioni trovasse effettivo riscontro, il comportamento di Google potrebbe avere un effetto distorsivo sul mercato della raccolta pubblicitaria on-line. Google, infatti, utilizzando contenuti prodotti da editori terzi, ha creato un portale di informazione che si pone come sostituto delle home page dei principali siti di informazione quali, ad esempio, quelli delle principali testate quotidiane o di agenzie di stampa, limitando la capacità di tali soggetti di valorizzare i propri spazi pubblicitari“.
Ebbene, quell'”…utilizzando contenuti prodotti da editori terzi” mi lascia perplesso. Mi sembra non corrispondere alla tecnologia adottata dagli aggregatori, che non utilizzano ma si limitano a linkare.