Fieg contro Google News una battaglia di retroguardia
27 Agosto 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 27 Agosto 2009
- GIORNALISMI
- editoria, google news
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Sono d’accordo con il giurista Andrea Monti: “…non parlerei né di posizione dominante, né di abuso e soprattutto non parlerei di monopolio di Google: semplicemente la gente lo usa perché funziona. Nel caso gli utenti scoprissero che c’é un motore di ricerca che va meglio, sicuramente lo abbandonerebbero. L’economia della Rete – dice Monti – é un’economia del baratto: l’editore produce contenuti, Google li rende raggiungibili e fa guadagnare dei soldi in pubblicità. Praticamente ci si incontra a metà strada. Se l’editore sceglie di non rendere visibili i suoi contenuti tramite Google, si assume anche la responsabilità della conseguenza che gli utenti non le troveranno“.
Insisto, si tratta di una battaglia di retroguardia, di vecchi media contro nuovi media.
Frequento quotidianamente Google News e constato che la maggior parte degli articoli sullo stesso argomento sono uguali, nel senso che spesso i giornali on line copiano e incollano le notizie di agenzia, senza cambiare una virgola, spesso senza correggere neanche gli inevitabili refusi.
Poi mi accorgo che un articolo sfugge al copia e incolla e allora clicco lì. Vado dunque sul sito del giornale che si è differenziato e leggo l’articolo nella sua interezza (e i banner pubblicitari che lo circondano).
Ecco, la scelta vincente dovrebbe essere la qualità, la non omologazione, e Google News non c’entra nulla. E poi, noi blogger cosa dovremmo dire? Siamo saccheggiati ogni giorno. I giornali ci copiano senza citarci. Che facciamo, invochiamo pure noi un’Autorità oppure facciamo appello alla deontologia dei giornalisti di professione?
E’ un vecchio problema. Sono stato cronista dell’Ansa per molti anni. Quando seguivo un evento importante, firmavo il mio articolo e poi lo ritrovavo il giorno dopo su molti giornali, pari pari, senza neanche una virgola cambiata. L’unica differenza era la firma in testa: dall’inviato….pinco pallino. Non era il mio nome, ovviamente.
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per sapere come funziona Google News, si può cliccare qui.