Pirati all’arrembaggio del municipio di Stoccolma
13 Agosto 2009 Pubblicato da RG
- 13 Agosto 2009
- BUONI ESEMPI
- cittadinanza digitale, pirateria informatica, Svezia, unione europea
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Dopo Strasburgo, il municipio di Stoccolma, lo storico edificio che ospita ogni anno la serata di gala per i premi Nobel. Il Pirate Party svedese vuole capitalizzare il 7,4 per cento dei voti conquistati alle ultime elezioni europee. La battaglia civile contro la criminalizzazione del peer to peer e per la soppressione dei brevetti farmaceutici proseguirà durante la campagna per le comunali della capitale. Chissà, se i consensi aumenteranno, potremmo avere il primo sindaco-pirata europeo.
Rick Falkvinge, 37 anni, imprenditore informatico, leader dei pirati svedesi, sembra certo del successo. “I vecchi politici non comprendono l’importanza delle liberta’ fondamentali per tutta una generazione, perché vivono lontani dalla tastiera, lontano dalla Rete. I partiti tradizionali minacciano il modo di vivere di una generazione intera che e’ andata alle urne per difendersi “, aveva detto qualche tempo fa.
Il Pirate Party è diventato popolare dopo la condanna dei quattro responsabili di “The Pirate Bay” a un anno di carcere e a un maxi risarcimento in denaro. La baia dei pirati, come si sa, ha fatto una brutta fine, venduta e normalizzata, ma l’onda lunga della solidarietà potrebbe portare Falkvinge e compagni a issare la bandiera libertaria sulla torre che sovrasta l’isola di Kungsholmen.