In Francia venti milioni di euro per l’editoria on line
2 Ottobre 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 2 Ottobre 2009
- ATTUALITA', GIORNALISMI
- cittadinanza digitale, editoria, Francia, legge Hadopi
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Il diavolo, si sa, fa le pentole ma non i coperchi. In Francia, invece, li fa entrambi. Il governo con una mano toglie diritti – la legge Hadopi – con l’altra alletta l’editoria on line, per indorare la pillola.
E’ proprio la legge Hadopi ad introdurre sgravi fiscali e un fondo di aiuti di venti milioni di euro per gli editori digitali. Per essere precisi, 19,7 milioni di euro nel 2009 e 20,2 milioni nel 2010 e nel 2011.
La nuova legislazione prevede la creazione dello status di “editeur de presse en ligne”, che comprende i siti giornalistici dei giornali tradizionali e quelli esclusivamente digitali. Tra qualche mese arriverà il decreto che disciplinerà la materia e preciserà diritti e doveri degli editori.
Anche in Francia i siti internet di informazione sono alla ricerca di un modello economico. I più cliccati sono quelli gratuiti (Rue89, Slate, EchosDuNet, …), ma sono in crescita anche quelli a pagamento (@rret Sur Images, Bakchich, MediaPart,…).
I siti dei quotidiani Libération e Le Figaro propongono abbonamenti a pagamento, mentre Bakchich dal web è arrivato anche in edicola.