Quand la nuit meurt en silence à Paris
30 Ottobre 2009 Pubblicato da RG
- 30 Ottobre 2009
- AU HASARD
- Francia
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Quand la nuit meurt en silence, quando la notte muore nel silenzio. Poetico, questo appello per salvare le notti parigine dalla noia e dal degrado, che sta raccogliendo migliaia di firme sulla toile, l’internet francese.
Da capitale europea delle notti vissute intensamente a metropoli della sonnolenza, dicono gli organizzatori della singolare protesta. Technopol, “Association au service de la culture électro”, è composta soprattutto da organizzatori di serate ed eventi festaioli. Secondo loro, la scomparsa dei bar dei ritrovi tipici, delle boîtes de nuits, sta trasformando in peggio Parigi. “I luoghi di diffusione musicale – scrivono – hanno pagato un pesante tributo alla crescente aspirazione dei parigini alla tranquillità, poiché non vi è vita notturna senza un po’ di tolleranza”.
Technopol ha indirizzato una lettera aperta ai ministri dell’Interno e della cultura, al sindaco di Parigi e al prefetto. “Le chiusure amministrative, il ritiro di licenze e autorizzazioni ci stanno strangolando”, dicono gli uomini della notte, che vogliono contributi pubblici per l’insonorizzazione dei locali e l’istituzione di zone franche per la vita notturna.
La petizione su internet ha già raccolto migliaia di adesioni.