Il calore dei server per riscaldare Helsinki
30 Novembre 2009 Pubblicato da RG
- 30 Novembre 2009
- AMBIENTE, BUONI ESEMPI, RETI, SCENARI DIGITALI, SCIENZE, SICUREZZA
- ecologia, energia, Finlandia, risparmio energetico, SCIENZE, sicurezza informatica, unione europea
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Si può riscaldare una città con il calore prodotto dai server e, allo stesso tempo, contribuire all’ambiente? In Finlandia ci credono. Anzi, lo fanno già. In una grotta sotto la cattedrale ortodossa di Helsinki, gettonatissima meta turistica. Lì sta nascendo uno dei più grandi magazzini di informazioni digitali, server capienti che diventeranno strategici con la diffusione del cloud computing.
L’iniziativa è dell’azienda Helsingin Energia e del gruppo di telecomunicazioni Academica. Il calore prodotto dai server viene incanalato nella capillare rete di teleriscaldamento della capitale finlandese, alimentata anche da altre fonti di energia alternativa (i termovalorizzatori per i rifiuti, ad esempio).
I server consumano molta energia elettrica perché hanno bisogno di essere raffreddati. Il sessanta per cento dell’energia serve proprio per il raffreddamento e, normalmente, il calore non viene riutilizzato. Perché no? hanno pensato i dirigenti di Helsingin Energia e Academica.
Ovviamente il problema non può essere affrontato dalle singole aziende o dai singoli provider. E’ necessario un approccio manageriale. Di qui l’idea del grande magazzino sotterraneo dei server. La location è quanto mai adatta, anche dal punto di vista della sicurezza. Sotto la cattedrale di Helsinki c’è un bunker antiatomico, costruito negli anni della guerra fredda per accogliere i cittadini in caso di attacco sovietico. E’ stato scavato nella roccia ed è rimasto finora inutilizzato.
La Finlandia è uno dei paesi più attenti alle problematiche ambientali ed è ai primi posti nel mondo per l’innovazione digitale.
Fonte: Tarmo Virki (Reuters)