La corazzata Google alla conquista del mondo digitale

Google Music per conquistare il mondo dei suoni

Google permette di cercare immagini e filmati. Manca la musica, pilastro della rete multimediale. Mentre i concorrenti offrono già l’indicizzazione di tali contenuti, il colosso di Mountain View affila le armi. Partendo dal nome dell’artista, del singolo brano, del titolo dell’album o – più facilmente – dalle parole che compongono la canzone, si arriverà al risultato voluto. Il contenuto varia a seconda delle regole sul diritto di autore. Al termine di  una ricerca su Bob Dylan si potranno ascoltare trenta secondi della canzone, prima di decidere se acquistarla o meno. Un po’ come funziona iTunes di Apple, vero obiettivo di  Google. Se il brano non è protetto dal copyright, si potrà ascoltarlo liberamente. Google è riuscita a coinvolgere in partnership MySpace, Pandora, Rhapsody, Imeem, iLike e Lala, ma anche importanti case discografiche come EMI, Sony Music, Universal Music Group, Warner Bros. Records. Google colpisce duro in un settore ancora diffidente nei confronti dell’economia digitale.

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