Niente di vero sul fronte occidentale. Da Omero a Bush, la verità sulle bugie di guerra
2 Novembre 2009 Pubblicato da RG
- 2 Novembre 2009
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- guerra, guerra al terrorismo
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Il vecchio leone da prima linea ha colpito ancora. Ennio Remondino ha scritto un nuovo libro, in uscita il 20 novembre, che promette mirabilie. “Niente di vero sul fronte occidentale. Da Omero a Bush, la verità sulle bugie di guerra”, edito da Rubbettino.
Ecco come si preannuncia”:
Lucida, disincantata, ironica. Dall’Olimpo del mito all’Afghanistan della cronaca, dalla guerra di Troia al terrorismo d’attualità, l’originale ricostruzione di un percorso storico sulle tracce degli inganni che accompagnano ogni conflitto, militare, sociale, culturale, economico che sia. Mentre la politica è artefice e complice di una divulgazione spesso distorta delle ragioni reali che muovono gli scontri,antichi e contemporanei.
Una lettura agile e gradevole, che inquadra con disinvoltura spaccati particolari della storia d’Occidente, illuminandoli di accorta malizia e provocatoria onestà intellettuale”.
Dal prologo:
“…Ciò che vi propongo con questo libro è una sorta di viaggio. Ripercorrere assieme alcune delle strade più incerte della Storia, a caccia di bugie. La guerra come fonte di menzogna, sempre, e i suoi cantori e cronisti a coprirne gli imbarazzi. Sino alla televisione, strumento primario oggi di ogni racconto, bello o brutto che sia. Dalla guerra raccontata in rima da Omero e studiata a scuola, sino alle guerre di Bush, l’ex presidente degli Stati Uniti, trasmesse in telecronaca diretta.Guerre, bugie, cantori e imbarazzi…”
I capitoli:
1. Il narratore e il principe 3
2. L’epica per fregare l’etica 9
3. Balle omeriche 13
4. La guerra per miss Olimpo 17
5. Quel bugiardo di Odisseo 21
6. Alexandros e Callistene 25
7. Aristotele, filosofo spia 31
8. Spia, sempre in rima con bugia 35
9. Roma si inventa Romolo 39
0. Le legioni e le escort di Pompei 45
1. Tutti siamo stati barbari 51
12. Maggiordomi, re fannulloni e Carlomagno 55
13. Maometto ci traduce Allah p. 59
14. «Dio lo vuole», dice il papa re 63
15. I Borgia, l’orologio a cucù e il torchio a stampa 69
16. L’uovo di Colombo e la frittata americana 75
17. Nella ricerca dei lumi, molti perdono la testa 81
18. La ghigliottina e i gazzettieri 87
19. Napolione Buonaparte a scuola di francese 93
20.L’Italia da geografia a Stato 97
21. Lo sfigato Franceschiello e l’acqua santa 103
22.Garibaldi fu ferito, fu ferito a una gamba… 109
23. Giovanni Martini, del 7° cavalleria 115
24.Un dollaro d’argento sul fondo del Sand Creek 119
25. Una guerra alla conquista del titolo mondiale 125
26.Benito Mussolini è pure giornalista 131
27.Der Fürher und der Doktor 137
28. Josif Vissarionoviˇc Dž ugašvili, detto Acciaio 143
29.Macello planetario, ii tempo p. 149
30.Guerra fredda e informazione che scotta 155
31. Mercato globale e guerre senza frontiere 161
32. Diretta planetaria del terrore 167
Ennio Remondino è giornalista dalla metà degli anni ’70, prima nella carta stampata poi in Rai. Inviato speciale del Tg1 , negli anni ’80 si occupa di Brigate rosse, mafia e trame P2. Passa dal giornalismo investigativo al reportage di guerra nel 1991, in Iraq. Dal ’92 segue la guerra in Bosnia e l’assedio di Sarajevo.
Corrispondente per i Balcani da Belgrado, racconta della crisi in Kosovo e dei bombardamenti nato contro la Jugoslavia di Milošević. Si occupa di Medio Oriente, nel 2001 trasmette le sue corrispondenze dall’Afghanistan e nel 2006 dal Libano. Da tre anni dirige la sede Rai di Istanbul. È autore di diversi saggi tradotti anche all’estero.