Smart Dissidents a Firenze la casa per i blogger perseguitati
19 Novembre 2009 Pubblicato da RG
- 19 Novembre 2009
- BUONI ESEMPI, GIORNALISMI
- blogger, censura, cittadinanza digitale, diritto all'informazione, Francia
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Il presidente della Fieg, Carlo Malinconico, fa intendere che i blogger siano poco più che giornalisti di serie B. “Ho rispetto per Internet e sono convinto che il web sia una infrastruttura chiave – ha detto oggi il capo degli editori italiani – ma bisogna capire il sistema del ranking, chi fa cioè le regole di selezione che danno priorità alla notizia di un blog piuttosto che a quella di una grande testata. Il ranking lo fa l’algoritmo? E chi fa l’algoritmo? L’uomo”. Non tutti la pensano come lui.
A Firenze sta nascendo una foresteria per accogliere temporaneamente blogger e web-giornalisti dissidenti oppressi dai regimi autoritari sparsi per il globo, sul modello della Maison des Journalistes attivata anni fa a Parigi dal governo francese.
Sorgerà nel complesso dell’ex carcere fiorentino delle Murate, si chiamerà Smart Dissidents. Oggi è stata presentata dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e dagli assessori Giuliano da Empoli e Claudio Fantoni.
“Questo spazio avrà 24 alloggi, dove gli webgiornalisti da noi invitati potranno trattenersi fino a sei mesi – ha spiegato da Empoli – l’intenzione e’ quella di dotare la foresteria di spazi e attrezzature tali da consentire loro di continuare a lavorare, ad usare la rete, coltivare i loro contatti direttamente da qui”.
Smart Dissidents sarà pronta entro la fine dell’anno prossimo.