Il governo Zapatero all’attacco del peer-to-peer
2 Dicembre 2009 Pubblicato da Pino Bruno
- 2 Dicembre 2009
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- blogger, censura, cittadinanza digitale, download, file sharing, Francia, internet, legge Hadopi, peer-to-peer, pirateria informatica, Spagna
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Anche la Spagna socialista va all’attacco del download illegale di musica e film, ma – a differenza dell’Hadopi francese – sceglie di colpire i siti e non gli utenti. Soluzione comunque discutibile, perché non sarà un giudice a decidere, bensì la nascitura Comisión de Propiedad Intelectual. Una sorta di polizia culturale di Internet, come titola oggi El Pais.
Con questa commissione, dotata di poteri inediti per un organo amministrativo, la Spagna si aggiunge alla lista di paesi che hanno dichiarato guerra alla pirateria. Il ministro della cultura Angeles Sinde ha specificato che la commissione potrà decidere in prima istanza la chiusura di un sito web, senza ordine giudiziario.
Le reazioni della rete non si sono fatte attendere. Tra forum, reti sociali e blog è tutto un ribollio di proteste. Quando sono in ballo le libertà della rete c’è sempre da stare attenti. Si comincia con il colpire i download e si può finire chissà dove. Ecco perché sono già così numerose le adesioni al Manifesto in difesa dei diritti fondamentali su Internet proposto dal sito geek Alt1040.