Stendhal da sfogliare. Sul web
7 Dicembre 2009 Pubblicato da RG
- 7 Dicembre 2009
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Il Rosso e il Nero, La Certosa di Parma, Armance. Sfogliare i manoscritti delle opere di Stendhal non è più un privilegio riservato agli studiosi. Oggi l’Università e la Biblioteca municipale di Grenoble, città natale di Marie-Henri Beyle, hanno messo in rete cinquecento pagine manoscritte del grande autore francese. Da sfogliare, ingrandire, conservare.
Lavoro encomiabile, certosino, quello di Cecile Meynard e dei suoi collaboratori. Approccio da amanuense nell’era digitale, perché i ricercatori hanno tenuto conto della pessima calligrafia di Stendhal. Così, accanto al manoscritto, appaiono trascrizione e sintetica descrizione dell’opera. C’è da invidiare chi, oggi, si appresta a scrivere una tesi di laurea sullo scrittore.
Se mai potesse vedere il sito, Stendhal sarebbe colto senz’altro dalla sua stessa sindrome.