Teheran ha paura di Internet
6 Dicembre 2009 Pubblicato da RG
- 6 Dicembre 2009
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- blogger, censura, cittadinanza digitale, diritto all'informazione, Iran
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La manifestazione contro il regime è prevista per domani, ma già ieri il governo iraniano ha, di fatto, oscurato Internet. Sospesi anche gli accrediti ai giornalisti, fino al 9 dicembre. Significa che corrispondenti e inviati non potranno coprire gli eventi dei prossimi giorni.
I siti delle forze politiche riformiste riferiscono di decine di arresti di studenti nelle ultime settimane in diverse città iraniane, nel tentativo di prevenire le nuove manifestazioni. Sarebbe finito in carcere anche il blogger Foad Shams, prelevato dalle forze di sicurezza mentre usciva dall’università’ in cui studia. Molti collegamenti Internet con l’estero sono interrotti o difficoltosi, come era già successo. Mai, tuttavia, era accaduto che una situazione del genere si verificasse due giorni prima di una iniziativa di protesta.
Domani in Iran è la giornata dello studente, celebrata ogni anno ufficialmente in Iran il 7 dicembre. Nel 1953 tre giovani universitari furono uccisi in scontri con la polizia durante manifestazioni di protesta per una visita dell’allora vice presidente americano Richard Nixon. Dopo le manifestazioni dell’estate scorsa, represse con un bilancio di alcune decine di morti e migliaia di arresti, l’opposizione iraniana approfitta di ogni ricorrenza celebrata dal regime per tornare in piazza.
Per tenersi informati su quanto accade e accadrà in Iran nei prossimi giorni, si possono tenere d’occhio questi siti: