TomTom per iPhone 3G S: si può fare di più

Navigazione a piedi

Il test è stato eseguito a Copenhagen e nel centro storico di Siena, e qui casca l’asino, anzi il TomTom per iPhone. La navigazione a piedi dovrebbe essere un must dei navigatori su smartphone e dell’iPhone in particolare. Portabilità e versatilità dovrebbero uniformare il comportamento di questi oggetti. La delusione è stata totale.

A piedi a Copenhagen il TomTom vuole portarci fuori strada

E’ stato impossibile orientarsi tra le strade della capitale danese e della splendida città toscana. Dopo aver impostato l’indirizzo della destinazione – numero civico compreso – il TomTom ha tentato di condurci in tutt’altra direzione. C’è stato più di un tentativo. Vano. Si è comportato decisamente meglio il Navigon MobileNavigator per iPhone, che ha sempre centrato percorso e meta finale.

A piedi a Copenhagen il TomTom vuole portarci ancora fuori strada

Stesso comportamento a Siena. L’applicazione ha ignorato i vicoli che circondano la piazza del Campo e preteso di farci tornare indietro, allungando a dismisura il tragitto. Il puntatore si è bloccato di continuo, imponendo una navigazione a scatti.  Ha funzionato un po’ soltanto quando è aumentata l’andatura. Ma si può navigare a piedi andando di corsa? E poi, cercare la giusta direzione agitando l’iPhone come un rabdomante non è certo un bel vedere.  Lo si legge negli occhi dei passanti, che pensano “questo qui è un po’ matto”.

A piedi a Siena il TomTom vuole portarci fuori strada

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