Prime matricole italiane la Bocconi e il Politecnico di Milano. YouTube si iscrive anche alle nostre università, dopo il successo della versione Educational nelle accademie e nei campus di mezzo mondo.
Alle 19.14 la Baia dei Pirati era ancora attiva, ma il galeone del libero download sta per issare bandiera bianca. Sembra proprio l’ultimo assedio, a meno che non ci sia un nuovo colpo di scena in questa vicenda infinita.
Lettera aperta a Microsoft. Cara Microsoft, il tuo Windows 7 mi alletta. Sembra un buon prodotto. Gli esperti ne parlano bene, ma io non lo installerò sul mio computer.
Altro che caso chiuso, come qualcuno voleva far intendere. L’Unione Europea non ha gettato la spugna sui vari casi segnalati – soprattutto in Francia – di iPhone che sono esplosi tra le mani degli utenti.
Questo blog aderisce alla campagna di Diritto alla Rete e alla manifestazione del 3 ottobre a Roma.
L’impressione – epidermica, perché non ci è stata data ancora la possibilità di testarlo on the road – è che il Tomtom per iPhone sia stato immesso sul mercato con una frettolosa e inappropriata operazione di marketing.
Ricordatevi questo nome – Bundanoon – e, per vedere dov’è, cliccate sulla mappa. Bundanoon, duemilacinquecento anime, è la prima città al mondo in cui non si venderà più acqua minerale.
Pubblicato da RG
25 Settembre 2009
LIBRI
Le Petit prince torna a volare. Sul web. Gli eredi rendono omaggio ad Antoine de Saint-Exupery, dedicando al grande aviatore e scrittore un sito internet sontuoso e raffinato.
Mi hanno sempre affascinato i generatori automatici di discorsi, tesi scientifiche, poesie. Si tratta di divertissement, con gli autori che mettono in gioco le competenze digitali per fare sperimentazioni semiserie sulle potenzialità espressive dell’informatica.
Wiki è una bella parola della rete. Ha origini dalla lingua hawaiana e significa svelto, veloce, rapido, immediato. Il nuovo strumento offerto da Google – Sidewiki – permette di esprimere rapidamente il proprio giudizio su un sito.
Anche Google fa greenwashing e, in vista della conferenza sul clima che si terrà a dicembre a Copenhagen, invita a fare un tour virtuale su Google Earth per rendersi conto dei “potenziali effetti del cambiamento climatico sul nostro pianeta e le possibili soluzioni che oggi abbiamo ancora a disposizione”.