Per difendere gli aerei il falco pellegrino batte la tecnologia
12 Gennaio 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 12 Gennaio 2010
- AMBIENTE, APPROFONDIMENTI, BUONI ESEMPI, SCIENZE
- aeroporti, aviazione, ecologia, energia, fotovoltaico, SCIENZE, trasporti
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Quando l’intelligenza e la natura sconfiggono la tecnologia. Succede negli aeroporti di Bari e Brindisi, dove la lotta contro gli stormi di uccelli che potrebbero creare problemi durante decolli e atterraggi, è affidata a girifalchi, aquile di Harris, falchi pellegrini e astori. La tecnica si chiama Bird Strike ed è alternativa a quella adottata nella maggior parte degli scali italiani e stranieri, che ricorrono a cannoncini ad aria compressa e riproduttori sonori. Metodi invasivi, rumorosi e spesso inefficaci. Non poteva essere altrimenti, nella terra di Federico Secondo di Svevia e del suo De arte venandi cum avibus.
Così Ilda, Betty, Cheyenne, Elektra, Luise, Margot, Fujico, Naruto, Viper, Ramirez, Mefisto e Thelma – sotto il vigile sguardo dei falconieri – liberano piste di volo e aree di manovra dalla pericolosa presenza di volpi, selvaggina e volatili. Gli incidenti provocati dall’impatto di uccelli contro gli aerei sono numerosi. La Federal Aviation Administration dice che ogni anno questo problema provoca danni per 600 milioni al sistema del trasporto aereo, oltre a un consistente numero di vittime.
Il ricorso ai rapaci, oltre a prevenire l’assuefazione dei volatili a metodi meccanici ed artificiali, favorisce un miglior equilibrio biologico. Il disturbo provocato dal falco in volo libero porta all’allontanamento incruento degli uccelli dall’area aeroportuale e garantisce migliori standard di sicurezza.
L’attività di Bird Strike – tecnica introdotta dalla RAF britannica durante la seconda guerra mondiale – è complessa. Ci sono innanzitutto le continue ispezioni all’area perimetrale dell’aeroporto, alla pista d’atterraggio, ai raccordi e al piazzale aeromobili. Dopo aver accertato la presenza di volatili potenzialmente pericolosi per l’attività aerea, valutato le condizioni meteo (vento, temperatura) e identificato la specie da allontanare, falconiere e rapaci danno il via alla caccia simulata. Falchi pellegrini e girfalchi sono specialisti nell’allontanamento di gabbiani reali e comuni, i falchi sacri sono lo spauracchio di piccioni e pavoncelle, le aquile di Harris sono temute dai trampolieri.
Aeroporti di Puglia conferma la sua scelta ambientalista. Il 30- 40 per cento del fabbisogno di elettricità è assicurata da imponenti impianti fotovoltaici sui tetti degli scali di Bari e Brindisi.
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