Contare i manifestanti: ah se avessero usato LYNCE!
22 Marzo 2010 Pubblicato da Pino Bruno
- 22 Marzo 2010
- ATTUALITA', GIORNALISMI
- diritto all'informazione, Spagna
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Lo so, è imbarazzante tirare acqua al proprio mulino, ma questo blog lo aveva scritto il 19 ottobre e il 18 novembre 2009. Quando si organizza una grande manifestazione di piazza – come quella di sabato scorso a Roma promossa dal PdL – si dovrebbe prevedere un computo scientifico dei partecipanti. Per evitare il tormentone del giorno dopo, il rituale del conteggio fatto da promotori, questura, giornalisti e pseudo esperti. La soluzione c’era e c’è. E’ quella dell’azienda spagnola LYNCE.
Ecco cosa abbiamo pubblicato il 19 ottobre 2009: LYNCE ha sperimentato un sistema informatico in grado di contare uno a uno i partecipanti alle manifestazioni di piazza. Margine di errore – assicura LYNCE – del quindici per cento al massimo.
Il conta manifestanti si basa sull’elaborazione di immagini digitali ad alta definizione scattate da numerose fotocamere . Così si è scoperto che sabato scorso a Madrid – scrive “El Pais” – contro Zapatero e contro l’aborto c’erano 55.316 persone. Considerando il margine di errore del 15% si sarebbe arrivati al massimo a sfiorare i 70mila. Cifre molto diverse da quelle fornite da altre fonti: due milioni, hanno detto gli organizzatori; 250mila le stime della questura.
Per piacere, se non ci pensano gli organizzatori, la prossima volta facciamo una colletta noi cittadini e ingaggiamo LYNCE. Non se ne può più di questo ridicolo balletto delle cifre.